dai nostri inviati – “Salvatore Nicitra, uomo chiave del sistema, ha investito in attività economiche del mercato legale passando dai videopoker alle slot. In questo, ha stretto legami con la criminalità organizzata. I reati contestati sono quelli di usura e estorsione attraverso metodo mafioso. Ancora una volta sulla piazza di Roma abbiamo un gruppo che ha svolto attività attraverso metodo mafioso”. E’ quanto ha detto il Procuratore della Repubblica Michele Prestipino in merito all’operazione dei Carabinieri del Provinciale di Roma che ha portato all’arresto di 38 persone e al sequestro di beni per 15 milioni di euro. Tra gli arrestati anche un ex boss della Banda della Magliana, Salvatore Nicitra, che ha negli anni monopolizzato l’area a nord della Capitale, assumendo il controllo, con modalità mafiose, del settore della distribuzione e gestione delle apparecchiature per il gioco d’azzardo, imposte con carattere di esclusività alle attività commerciali di Roma e provincia. cr/AGIMEG