Limitare il gioco e riflettere sui rischi. E’ l’obiettivo che si sono posti ieri il sindaco di Treviso, Giovanni Manildo e gli amministratori della provincia, nel corso dell’incontro organizzato con il sindaco di Bergamo Giorgio Gori. Durante il convegno “Le regole del gioco”, si è arrivati all’accordo di riunire, il prossimo 19 maggio, per la prima volta tutti i insieme i sindaci della Marca, per cercare ad arrivare ad un accordo sul tema del gioco e della prevenzione della ludopatia. “A Bergamo – ha spiegato Gori durante l’incontro – abbiamo emesso un’ordinanza molto restrittiva che impedisce l’apertura di nuove sale gioco entro 500 metri dalle zone sensibili, come scuole, chiese e 100 metri da banche, e negozi “Compro oro”, oltre al divieto di fare pubblicità sui mezzi pubblici e di pubblicizzare le vincite fuori dalle tabaccherie”. Per il sindaco di Treviso i 450 apparecchi presenti sul territorio comunale “sono troppi” e punta a studiare un’ordinanza con tutti i comuni limitrofi. “Stiamo usando tutte le armi a nostra disposizione. Credo però sia compito della politica, a partire dai comuni, fare pressione affinché le cose cambino”. lp/AGIMEG
