Sequestrate otto slot machine in un locale di Torino. Il gestore del locale è stato multato per avere, nell’esercizio pubblico, gli apparecchi da gioco nonostante il divieto di installazione a una distanza inferiore ai 500 metri da luoghi sensibili. Per i comuni che superano i 5000 abitanti, infatti, la Legge regionale prevede che gli apparecchi elettronici non siano installati a meno di 500 metri da una serie di luoghi. All’interno del lungo elenco stilato dalla Regione compaiono quindi le scuole, le banche e gli sportelli bancomat, i negozi “compro oro”, i luoghi di aggregazione o i centri sportivi. Ma anche chiese, luoghi di culto e edifici pubblici. Le sanzioni ammontano a 2.000 euro per ogni apparecchio installato e in funzione nel locale. A scoprire le slot machine, poi sequestrate, gli agenti municipali Comando V Sezione Circoscrizionale Borgo Vittoria/Madonna di Campagna/Lucento/Vallette durante un controllo nell’ambito dell’attività di contrasto del fenomeno della ludopatia. cdn/AGIMEG
