Tar Lazio: “Tardivo e in parte irricevibile ricorso del Codacons su composizione Osservatorio Nazionale Contrasto Gioco Patologico”

E’ in parte tardivo e in parte irricevibile il ricorso intentato dal Codacons e da Articolo 32-97 (Associazione Italiana per i Diritti del Malato e del Cittadino) contro la nuova composizione dell’Osservatorio Nazionale per il contrasto del gioco patologico. Secondo la Sezione Terza Quater del Tar Lazio – che ha appena emesso sentenza – le associazioni hanno infatti presentato tardivamente il ricorso: avrebbero dovuto impugnare immediatamente il decreto dei Ministeri dell’Economia e della Salute del 12 agosto 2019 (che ha ricostituito l’Osservatorio in una composizione diversa da quella quella originaria del 2015: ad esempio i componenti della Presidenza del Consiglio sono passati da 2 a 3, e sono stati dettati dei parametri differenti per individuare le associazioni), mentre invece hanno intentato ricorso solo quando è stato pubblicato il decreto del 2 dicembre 2019 con cui la Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria del Ministero della Salute ha individuato i singoli componenti. In particolare, i giudici spiegano che il Codacons -sebbene faccia parte del Consiglio Nazionale degli Utenti e dei Consumatori – puntava a far ammettere i propri rappresentanti non come difensori dei consumatori, ma “in quanto massimi esperti nel settore delle misure per la prevenzione e il contrasto del disturbo da gioco d’azzardo”. E per questo “a maggior ragione aveva l’onere di accertarsi se fosse stata inserita a tale autonomo titolo nell’Osservatorio” e quindi di impugnare il primo decreto. lp/AGIMEG