Spagna, dalla prossima stagione stop a sponsorizzazioni sulle maglie e pubblicità di giochi e scommesse consentita solamente tra l’1:00 e le 5:00

La Spagna si prepara a vietare la sponsorizzazione di operatori di giochi e scommesse sulle maglie delle squadre della Liga, a partire dalla prossima stagione. Una decisione che riguarderà principalmente otto delle venti squadre della prima divisione, che hanno come main sponsor una società di scommesse. Ma non solo. Il giro di vite riguarderà anche le pubblicità sulle scommesse in radio e tv che potranno essere trasmesse unicamente tra l’una di notte e le cinque del mattino. Divieto assoluto di promozioni legate a ‘bonus di benvenuto’. Nelle pubblicità si dovrà sempre ricordare che il gioco è vietato ai minori di 18 anni. Il governo spagnolo ha notificato le restrizioni proposte alla pubblicità alla Commissione europea. “Le sponsorizzazioni sulle divise non saranno più permesse”, ha ribadito il ministro Alberto Garzon,
Il Titolo Preliminare del regio decreto notificato alla Commissione UE, “Disposizioni generali”, stabilisce l’oggetto del decreto, che consiste nello sviluppo di alcune disposizioni della Legge 13/2011, del 27 maggio, relative alle comunicazioni commerciali e alle politiche di gioco responsabile e di protezione di i consumatori.
Il Titolo I ”Comunicazioni commerciali di attività di gioco”, copre i vari aspetti relativi a pubblicità, sponsorizzazione, promozione o qualsiasi altra forma di comunicazione commerciale delle attività di gioco. Comprende disposizioni specifiche che riguardano determinate forme di comunicazione commerciale, come sponsorizzazioni o bonus e altre iniziative promozionali o il divieto di personaggi famosi o noti al pubblico in comunicazioni commerciali, applicazioni di gioco gratuite o sistemi di esclusione degli annunci. Il capitolo III, che comprende disposizioni specifiche a seconda dei diversi canali pubblicitari offerti, è quello che concentra le modifiche più rilevanti rispetto alla versione precedentemente inviata alla notifica.
Il titolo II, denominato “Politiche di informazione attiva e protezione degli utenti”, vi è la disposizione generale sulla responsabilità sociale delle imprese, con gli obblighi e misure di azione che gli operatori di gioco devono attuare, guidati al fine di prevenire, rilevare e, se del caso, mitigare fenomeni patologici come dipendenza o gioco d’azzardo o altri rischi o problemi associati al gioco d’azzardo.
Il titolo III fa riferimento al regime di supervisione, ispezione e controllo.
Allo stesso modo, nelle disposizioni transitorie si afferma la necessità di adattare i sistemi di coregolamentazione esistenti alla validità del decreto reale e l’adattamento dei contratti di sponsorizzazione e delle campagne pubblicitarie associate a personaggi famosi o persone di notorietà pubblica. cr/AGIMEG