Slot, Modena: approvata delibera che impone distanziometro a 500 metri da luoghi sensibili per sale gioco e scommesse

A Modena, in Emilia-Romagna, la giunta ha approvato una delibera che, recependo le prescrizioni del Testo unico per la promozione della legalità introdotto alla fine del 2016, impone il divieto di aprire sale da gioco, sale scommesse e di installare apparecchi da gioco nel raggio di 500 metri di distanza dai luoghi ritenuti sensibili. Luoghi che, come previsto dalla mappatura approvata insieme alla delibera, coincidono con le scuole di ogni ordine e grado, con le parrocchie, le sedi universitarie, i centri aggregativi giovanili e le residenze per anziani; di fatto centinaia di strutture. I nuovi divieti non valgono solo per le attività che apriranno sul territorio comunale, ma anche per quelle che oggi sono già esistenti. I locali esclusivamente adibiti al gioco avranno sei mesi di tempo per chiudere, oppure un anno se presenteranno un progetto per trasferirsi fuori dalla fascia in cui il gioco è proibito; mentre gli esercizi commerciali come bar e tabaccherie che ospitano apparecchi da gioco per i quali è previsto l’obbligo di non rinnovare le concessioni alla scadenza naturale. Tale delibera adegua il territorio comunale di Modena alle prescrizioni del Testo unico dopo l’ordinanza firmata dall’assessore alla Legalità Andrea Bosi, che ad aprile scorso ha limitato a otto ore al giorno – dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 22 – l’orario di funzionamento degli apparecchi. cdn/AGIMEG