Slot, Cassazione: “Legittimo il sequestro di apparecchi da intrattenimento in caso di assenza di un idoneo nulla osta”

Il titolare di una sala slot ha presentato un ricorso alla Cassazione per contestare il sequestro degli apparecchi da gioco presenti nel suo locale, poiché il nulla osta da lui in possesso non era più valido. La Consulta ha affermato: “ponendosi come soggetto in grado di svolgere l’attività di gestore di gioco lecito, era tenuto a conoscere la normativa di settore; che, in ogni caso, egli aveva ammesso di essere a conoscenza dell’assenza di idoneo nulla osta per la messa in esercizio, quantomeno dalla fine del novembre del 2006, e del fatto che avrebbe dovuto ritirare gli apparecchi e tenerli in magazzino; che del tutto irrilevante era la mancata emissione di un provvedimento di revoca dei precedenti nulla osta di esercizio, una volta che la concessionaria avesse comunicato, come nella specie, alla AAMS la cessazione di efficacia degli stessi, per effetto della risoluzione del rapporto tra la medesima concessionaria e il precedente gestore; che era irrilevante il fatto che il concessionario avesse chiesto ad AAMS la sospensione della procedura di revoca/ritiro dei nulla osta, poiché il soggetto non aveva verificato l’esito di tale istanza e comunque aveva continuato l’attività anche dopo il novembre 2006, quando aveva appreso della necessità di munirsi di autonomi nulla osta”. Per questi motivi la Cassazione ha respinto il ricorso poiché ha ritenuto conforme alle disposizioni di legge il sequestro degli apparecchi da intrattenimento operato dalla Guardia di Finanza. ac/AGIMEG