Senato, approvato ddl su Commissione Antimafia

L’Assemblea di Palazzo Madama ha approvato ieri in via definitiva il ddl Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali, anche straniere” (n. 689), che istituisce la Commissione di inchiesta Antimafia. Durante la discussione Solinas (Lega) ha sottolineato che: “di fronte a dinamiche nuove, serve una riflessione più ampia. Le mafie sono cambiate nella loro organizzazione ed è necessaria una nuova prospettiva per poterne cogliere la complessità e le trasformazioni. La precedente Commissione ci ha consegnato un quadro allarmante, con criminalità legata a grandi opere, gioco di azzardo, energie rinnovabili, smaltimento dei rifiuti tossici, sanità privata e allo stesso sistema finanziario, senza trascurare la fiorente industria del riciclaggio di capitali sporchi”. Il senatore Grasso (Misto-LeU) ha detto che: “altrettanto preoccupante è la capacità della criminalità organizzata di estendere la propria sfera di influenza a numerosi settori dell’economia legale – dalle costruzioni, alla ristorazione, alla sanità, ai trasporti, alla gestione dei rifiuti, al gioco d’azzardo, alle scommesse, agli esercizi commerciali, al comparto immobiliare – reinvestendo così gli ingentissimi profitti ricavati dal traffico di stupefacenti e dalle altre attività illecite”. Di Nicola (M5S) ha sottolineato che “le misure previste nel disegno di legge che istituisce la Commissione sono particolarmente importanti e significative, perché, a partire dall’educazione civile all’antimafia, contengono disposizioni più penetranti per contrastare il fenomeno mafioso negli aspetti più terribili in cui si manifesta: sono gli aspetti finanziari che voi vedete e che, a cominciare dall’azzardo per arrivare fino ad altre attività, rendono sempre più problematica la lotta alla mafia”. lp/AGIMEG