Scommesse, Usa: per l’American Gaming Association la legalizzazione del betting porterebbe 152.000 posti di lavoro

L’American Gaming Association (AGA) ha denuncia un valore di 150 miliardi di dollari per il mercato delle scommesse sportive illegali, attraverso una memoria depositata presso la Corte Suprema degli Stati Uniti. AGA sostiene che l’applicazione della legge Professional and Amateur Sports Protection Act (PASPA) ha avuto l’effetto perverso di spingere i giocatori verso un enorme e sotterraneo mercato illegale.
Una ricerca recente commissionata da AGA a Greenberg Quinlan Rosner (GQR) ha trovato un sostegno importante tra la popolazione in favore delle scommesse sportive legali. Quasi sei americani su dieci – e il 72 per cento degli appassionati di sport – sono a favore della fine del divieto federale.

E nonostante il divieto federale gli appassionati di sport americani continuano a scommettere sui giochi. Secondo la relazione di AGA, all’inizio di quest’anno gli americani hanno scommesso circa 15 miliardi di dollari sul solo torneo di basket di Super Bowl e NCAA, e il 97% di quelle scommesse sono state fatte illegalmente.

Secondo una nuova ricerca di Oxford Economics rilasciata all’inizio di quest’anno, la legalizzazione delle scommesse sportive negli Stati Uniti ridurrebbe il mercato illegale sostenendo fino a 152.000 posti di lavoro, creando una raccolta stimata di 26 miliardi di dollari, generando fino a 5,3 miliardi di dollari di entrate fiscali.

Questa estate, l’AGA ha lanciato la American Sports Betting Coalition (ASBC) per condurre gli sforzi per abrogare PASPA.

L’ASBC condurrà una campagna di advocacy all inclusive concentrata contro il divieto di scommesse sportive. Riunisce funzionari di polizia, sostenitori dei diritti, politici e leader del settore – tutti coloro che credono sia il momento di legalizzare e regolamentare le scommesse sportive in America. lp/AGIMEG