Scommesse, Fanelli (Adm): “Le scommesse legali sono uno strumento di monitoraggio contro il match fixing”

“La rete legale delle scommesse sportive può fornire un monitoraggio delle giocate, uno strumento importante per gli organi di polizia: tutto è registrato sul totalizzatore e per le transazioni online conosciamo anche l’identificazione del giocatore. Prima del 1998 il mondo della scommesse era totalmente illegale”. Lo ha detto il direttore centrale Giochi e Tributi dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli Roberto Fanelli in occasione del convegno “La frode sportiva nel diritto penale e nell’ordinamento sportivo”, organizzato dall’Ordine degli avvocati di Roma con la Federazione Italiana Nuoto. “Vietare le scommesse non vuol dire risolvere il problema della manipolazione e delle frodi sportive. I famosi casi dell’80 e dell’86 – ha aggiunto – erano legati a circuiti totalmente illegali. Il divieto non è direttamente sinonimo di trasparenza e la segnalazione di un flusso anomalo di scommesse non è per forza legata al match-fixing. E’ per questo motivo che certe informazioni non possono essere divulgate”. lp/AGIMEG