Rossi (ass. Welfare Parma): “Lavoro sinergico tra Enti e associazioni fondamentale per prevenzione e contrasto del Gap”

Cercare di dare una risposta concreta nel contrasto del fenomeno delle dipendenze da gioco d’azzardo sensibilizzando l’opinione pubblica. E’ questo l’obiettivo delle attività e degli interventi messi in atto a Parma nel 2018/2019 e delle azioni previste per il 2019/2020. “E’ molto importante – ha detto l’assessora al Welfare Laura Rossi durante la conferenza stampa di illustrazione dei risultati delle azioni di contrasto al gioco d’azzardo patologico realizzate nell’ultimo anno dal Distretto di Parma – tenere alta l’attenzione su questa tematica spesso sottovalutata. Il lavoro sinergico tra enti, associazioni e attori del territorio in questi anni si traduce in una azione di sensibilizzazione capillare, ma anche di prevenzione e cura, trattandosi di una dipendenza patologica”. “Lo sforzo da fare – ha sottolineato il Prefetto di Parma Giuseppe Forlani – è in particolare quello di dare continuità nel tempo a delle azioni che possano offrire opportunità di aiuto il più variegate possibili per riuscire a raggiungere le persone e sviluppare una sensibilizzazione capillare, che significa anche prevenzione, oltre che rispondere ai loro bisogni”. “I servizi sanitari del nostro Distretto si sono attivati già da anni, con un lavoro di rete importante, per sviluppare tutte quelle attività, ricomprese nei Piani di Zona, che possano coinvolgere e sensibilizzare tutti i cittadini con particolare attenzione per i giovani e gli studenti”, ha detto Giuseppina Ciotti, direttore distretto AUSL Parma. “L’obiettivo della nostra Fondazione è quello di costruire un cuscino sociale, insieme agli enti e alle associazioni, che possa rieducare le persone nei confronti della tematica del gioco d’azzardo, ma anche verso la gestione della propria vita, delle proprie finanze, dei propri affetti”, ha concluso il reverendo Daniele La Mantia di Fondazione Adventum. Durante la conferenza, Michela Musile Tanzi, del settore Sociale del Comune di Parma, intervenuta per spiegare nel dettaglio le azioni svolte e quelle previste per il futuro, ha sottolineato che il territorio di Parma si caratterizza per aver costruito, nel corso del tempo, una fitta rete di servizi e interventi frutto di un’intensa collaborazione tra enti pubblici, privati ed associazioni i quali si mettono in rete per contrastare il dilagante fenomeno del Gioco d’Azzardo Patologico. In particolare il Tavolo Fragilità (sottogruppo Dipendenze) dei Piani di Zona per la salute e il Benessere sociale 2018-2020 che coinvolge il Comune di Parma e i maggiori enti del territorio che si occupano di interventi socio-sanitari.

Tra le azioni che sono state realizzate tra il 2018 e il 2019 grazie alla collaborazione tra i diversi enti vi sono: azione di sensibilizzazione capillare sulla città attraverso una pluralità di interventi rivolti alla popolazione in generale, ma anche a particolari fasce a rischio; prevenzione nelle scuole ad opera degli operatori del Servizio Dipendenza dell’AUSL di Parma  e degli operatori della Fondazione CEIS Parma); azioni pubbliche svolte in collaborazione tra EE.LL., AUSL, E.A. anche grazie l’apertura dello Sportello Sovraindebitamento promosso e gestito da Fondazione Adventum e Associazione Liberamente; azione di supporto agli esercenti che aderiscono al marchio Slot Free. Mentre tra le azioni programmate per il 2019 – 2020: azioni di sensibilizzazione capillare sulla città attraverso una pluralità di interventi rivolti alla popolazione in generale; realizzazione di incontri informativi per promuovere presso i cittadini la conoscenza del fenomeno e dei rischi correlati alle pratiche di gioco d’azzardo patologico con interventi specifici di formazione e sensibilizzazione rivolti a fasce vulnerabili della popolazione; azione di prevenzione nelle scuole; formazione di operatori sociali. Il Tavolo Dipendenze in fase di programmazione delle attività ha deciso di rinnovare la collaborazione con le scuole e in particolare le attività di prevenzione portate avanti da AUSL e Fondazione CEIS con l’aggiunta di una nuova proposta educativa che verrà realizzata dalla Comunità Betania, partner del Tavolo. cdn/AGIMEG