Pescara: approvata mozione di adesione al “Manifesto dei Sindaci per la legalità contro il gioco”

E’ stata discussa nel Consiglio Comunale di Pescara la mozione di adesione al “Manifesto dei Sindaci per la legalità contro il gioco d’azzardo” promossa dal Movimento Cinque Stelle per nome del Consigliere Comunale Massimiliano Di Pillo. “Chiedo al Consiglio Comunale, al sindaco, alla Giunta, all’Assessore competente di aderire come comune di Pescara al “Manifesto dei Sindaci per la legalità contro il gioco d’azzardo”. Questo è un manifesto a cui hanno aderito molti comuni. E’ la possibilità, attraverso l’adesione al testo, di collaborare fra Comuni all’interno di questa problematica. Quello che più interessa è il rispetto dell’Art. 32 della Costituzione, cioè la Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività e garantisce cure gratuite agli indigenti. Vi chiedo l’adesione di tutto il Consiglio a questo Manifesto molto importante per collaborare fra Comuni di tutta Italia nella lotto al gioco d’azzardo patologico”, ha detto il consigliere Di Pillo. La mozione è stata approvata dal Consiglio con 15 voti favorevoli su 19 votanti. Nel Consiglio Comunale si è, inoltre, affrontato il tema della pubblicità del gioco tramite un’interrogazione sulla non conformità di un cartellone pubblicitario all’interno del comune. “La Regione Abruzzo applica il divieto di pubblicizzare l’apertura di sale da gioco o la frequentazione di tutto ciò inerente al gioco d’azzardo, su qualsiasi mezzo pubblico e su tutto ciò che viene acquistato con il contributo della Regione Abruzzo”. La risposta all’interrogazione era già pervenuta dalla Polizia Municipale in precedenza. “Rimane il problema che, purtroppo, quando ci sono determinate illiceità di questa rilevanza ci deve essere qualcuno atto a verificare tutto questo. Come verifica altre problematiche dove non è possibile affiggere determinate cartellonistiche e pubblicità, deve esserci qualcuno. L’Ufficio competente, secondo me, ha peccato nei controlli. E’ questo signor presidente è molto grave”, ha detto Di Pillo. cdn/AGIMEG