Palese (pres. Agcai) ad Agimeg: “Armonizzare la tassazione sui giochi andando a colpire quelli più pericolosi. Aumentare il Preu non serve per ridurre il gioco”

“Quello che ha detto il senatore Endrizzi nei giorni scorsi è giusto, noi lo diciamo da tempo. Serve armonizzare la tassazione sui giochi, non è possibile che alcuni settori abbiano una fiscalità più elevata di altri. Il Governo ha il potere di farlo e noi chiediamo che venga fatto subito”. E’ quanto ha dichiarato ad Agimeg Benedetto Palese, presidente Agcai, organizzatore della manifestazione a Piazza della Repubblica a Roma. “E’ necessario muoversi subito perché altrimenti moltissime aziende rischiano di chiudere. Noi come Agcai ci rifiutiamo di cambiare le schede delle macchine, che le renderebbero ancora più pericolose, per questo scendiamo in piazza. Noi siamo contro l’azzardo, vogliamo un gioco che sia meno aggressivo. Chiediamo che la tassazione avvenga sull’utile e non sul Preu, in modo che chi fa più azzardo, come le Vlt, ma anche le scommesse o i Gratta e Vinci, paghi più tasse. Penso che, come ha detto giustamente ieri il senatore Mirabelli – ha proseguito Palese – se lo Stato vuole ridurre l’azzardo deve ridurre le entrate e quindi il Preu, invece alzandolo ogni anno si ottiene l’effetto opposto, aumentando la spesa nel gioco. Inoltre le aziende non possono più sostenere certi investimenti, non è possibile che il Governo dia tempo fino al 31 dicembre 2019 per cambiare le macchine e contestualmente ci dica che l’anno prossimo vanno modificate ulteriormente. Se quanto affermato dal senatore Endrizzi è la volontà del Governo, chiediamo che la tassazione venga immediatamente modificata e armonizzata tra tutti i settori, andando a colpire quelli più pericolosi per i giocatori”, ha concluso Palese. cr/AGIMEG