Operazione Final Blow a Lecce, Stefano (PD): “Sgominato clan dedito all’associazione a delinquere a scopo mafioso, al traffico di armi e di droga e al gioco d’azzardo”

Sono “72 le persone finite in manette, 110 il numero complessivo degli indagati coinvolti nei traffici illeciti riconducibili al clan Pepe che aveva interessi nella gestione degli eventi musicali e degli spettacoli, tra cui quelli organizzati nel Parco di Belloluogo”, fanno sapere gli inquirenti in merito all’Operazione Final Blow di Lecce. Le accuse, a vario titolo, sono associazione per delinquere di stampo mafioso, estorsione, violazione della legge sulle armi, associazione finalizzata al traffico di droga nonche’ esercizio aggravato e partecipazione al gioco d’azzardo. Il gruppo criminale era interessato non solo alla gestione delle cosiddette bische clandestine, acquisendo il 40% degli introiti ma anche a condizionare i risultati di giochi gestiti dal Monopolio di Stato cercando attraverso pressioni “di ottenere agevolazioni nelle vincite per gli appartenenti al clan e loro familiari”, evidenziano gli investigatori. “La Scu non e’ purtroppo scomparsa: ci sono affiliazioni e reclutamenti con riti precisi. E le estorsioni e lo spaccio di droga restano le attivita’ principali a cui si aggiunge anche gioco d’azzardo”, ha dichiarato nel corso della conferenza stampa il direttore della centrale Anticrimine di Lecce Francesco Messina. “La polizia e la Dda con il Tribunale di Lecce hanno messo a segno un’operazione importantissima, sgominando un clan dedito all’associazione a delinquere a scopo mafioso, al traffico di armi e di droga e al gioco d’azzardo. L’operazione, di cui ci complimentiamo con l’autorita’ giudiziaria e le forze dell’Ordine, ha portato all’arresto di 70 persone, i cui riti di affiliazione si richiamavano alla Sacra Corona Unita e che hanno cercato anche di influenzare la politica locale. E’ un altro importante colpo dello Stato alle mafie, davanti a qualche pericoloso rigurgito di attivita’ criminale che e’ opportuno stroncare con grande determinazione”, ha sottolineato il senatore Dario Stefano, vicepresidente del gruppo del Pd, eletto in Puglia. “Non si può che esprimere piena soddisfazione per l’importante operazione compiuta dalle nostre forze di polizia che ha portato al fermo di 70 persone indagate a vario titolo per i reati di associazione a delinquere di stampo mafioso, estorsione, violazione della legge sulle armi e traffico di droga. Un’operazione frutto del lungo e costante lavoro delle nostre forze dell’ordine, del Tribunale di Lecce e della locale Procura della Repubblica Direzione Distrettuale Antimafia, che infligge un durissimo colpo alla criminalità organizzata del nostro territorio”, ha aggiunto la senatrice del Pd Assuntela Messina del Partito Democratico, della Commissione Parlamentare Antimafia. “Grazie a questa fondamentale operazione si colpisce al cuore un’organizzazione criminale profondamente radicata nel Salento”, ha concluso. cdn/AGIMEG