MEF: nel periodo gennaio-maggio 2018, entrate tributarie relative ai giochi a 6.158 milioni di euro

Nel periodo gennaio-maggio 2018, le entrate tributarie erariali accertate in base al criterio della competenza giuridica ammontano a 162.997 milioni di euro, con un incremento di +3.793 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (+2,4%). Lo comunica il Mef nel consueto bollettino, dove si legge che le entrate totali ammontano a 162.997 milioni di euro (+3.793 milioni di euro, pari a +2,4%). Le imposte dirette si attestano a 83.325 milioni di euro (+2.633 milioni di euro, pari a +3,3%) e le imposte indirette risultano pari a 79.672 milioni di euro (+1.160 milioni di euro, pari a +1,5%). Positivo il gettito delle imposte il cui andamento non è direttamente legato alla congiuntura economica (+5,6%): le entrate totali relative ai giochi (che includono varie imposte classificate come entrate erariali sia dirette che indirette) sono risultate pari a 6.158 milioni di euro (+405 milioni di euro, pari a +7,0%); considerando solo le imposte indirette, il gettito delle attività da gioco (lotto, lotterie e delle altre attività di gioco) è di 5.965 milioni di euro (+358 milioni di euro, pari a +6,4%); il gettito dell’imposta sul consumo dei tabacchi ammonta a 4.245 milioni di euro (+71 milioni di euro, pari a +1,7%); l’imposta sulle successioni e donazioni ha fatto registrare entrate per 351 milioni di euro (+93 milioni di euro, pari a +36,0%). Nella Sintesi del bilancio dello Stato, per gli accertamenti del preconsuntivo del periodo Gennaio-Maggio 2018 sono comprese 3,17 miliardi di euro di proventi dal lotto, 2,54 miliardi da apparecchi e congegni di gioco e ulteriori 113 milioni dai proventi delle attività di gioco. Nella Sintesi del bilancio dello Stato, per gli incassi del preconsuntivo del periodo Gennaio-Maggio 2018 sono comprese 520 milioni di euro di proventi dal lotto, 2,53 miliardi da apparecchi e congegni di gioco e ulteriori 113 milioni dai proventi delle attività di gioco. cdn/AGIMEG