Lotto, Adm: pubblicata determinazione delle modalità di sostituzione e incremento dei terminali del lotto

Pubblicata sul sito dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli la determinazione delle modalità di sostituzione e incremento dei terminali del lotto. “Considerato che la nuova concessione del servizio del lotto automatizzato, affidata alla Società Lottoitalia s.r.l. prevede il completo aggiornamento tecnologico della rete ivi compresa la sostituzione dei terminali esistenti con altri di nuova tecnologia” – si legge in una nota dei Monopoli -. “Vista la nota della società concessionaria nella quale, nel rinviare al contenuto del piano di aggiornamento tecnologico previsto nella Convenzione, ha proposto le modalità di sostituzione, attribuzione e ritiro dei terminali esistenti; valutato che tali modalità consentono l’efficientamento della rete di raccolta; ritenuto altresì necessario fornire compiute indicazioni in ordine alle modalità di utilizzo di tutte le apparecchiature tecnologiche per la raccolta del gioco del lotto, la Direzione centrale gestione tributi e monopoli giochi determina che nell’ambito del piano di aggiornamento tecnologico previsto dalla nuova concessione per l’esercizio della gestione del servizio del gioco del Lotto e degli altri giochi numerici a quota fissa, la società Concessionaria provvede alla sostituzione dei terminali installati nelle ricevitorie per la raccolta delle giocate nel numero massimo di due per ogni ricevitoria. Per il mantenimento della dotazione di due terminali i ricevitori devono aver realizzato un volume complessivo di almeno 100.000 giocate oppure una raccolta complessiva pari almeno a 190.000 euro nel periodo compreso fra il 1° dicembre 2015 e il 30 novembre 2016; in caso di mancato raggiungimento di entrambi i predetti valori verrà disattivato e ritirato un terminale. La sostituzione di ulteriori terminali presenti è eseguita nel caso in cui nel periodo compreso fra il 1° dicembre 2015 e il 30 novembre 2016 le giocate effettuate abbiano superato il numero di 100.000 medio per terminale oppure la raccolta effettuata abbia superato i 190.000 euro medi per terminale. L’eventuale incremento è effettuato previo pagamento dell’importo una-tantum per l’installazione nonché previa verifica della disponibilità da parte del ricevitore di un numero sufficiente di coadiutori e assistenti autorizzati”. Continua la nota dei Monopoli: “Al termine della fase di sostituzione con apposito provvedimento sono fissati, sulla base di dati di raccolta e della rilevazione dei risultati operativi dei nuovi terminali, i parametri e i tempi per procedere all’incremento o alla riduzione dei terminali installati presso le ricevitorie. Le ricevitorie di nuova istituzione sono dotate inizialmente, previo pagamento dell’importo unatantum per l’installazione, di un solo terminale di gioco. Tutte le dotazioni tecnologiche necessarie per la raccolta del gioco, che costituiscono parte integrante del sistema della società concessionaria e della relativa rete telematica in quanto tali, rientrano tra i beni gratuitamente devolvibili all’Agenzia delle dogane e monopoli ai sensi della concessione del servizio del lotto automatizzato. Il terminale di gioco, la stampante, tutte le ulteriori dotazioni connesse e il materiale necessario per il loro utilizzo, fornito dalla società concessionaria, deve essere usato esclusivamente per le attività relative alla raccolta del gioco nonché per le eventuali ulteriori finalità espressamente autorizzate 4 dall’Agenzia alla società concessionaria, nel rispetto della concessione del servizio del lotto automatizzato, attenendosi alle indicazioni fornite dalla società concessionaria. La società concessionaria del servizio del gioco del lotto automatizzato e di tutti i giochi numerici a quota fissa, provvede al ritiro dei terminali installati all’interno delle ricevitorie e di tutti gli apparati facenti parte delle dotazioni tecnologiche funzionali all’esercizio del gioco del lotto, nel caso di cessazione del rapporto concessorio con il ricevitore. Il ritiro è effettuato su indicazione degli Uffici territoriali dell’Agenzia”. La determinazione è disponibile al seguente link. cdn/AGIMEG