Regione Lazio, seduta sul Collegato sospesa; si cerca una soluzione per tutelare le sale giochi esistenti

Seduta sospesa al Consiglio Regionale del Lazio per valutare una riformulazione degli emendamenti sui giochi al ddl Misure per lo sviluppo economico, il cosiddetto Collegato. Gli emendamenti puntano a esonerare in qualche modo le sale da gioco esistenti dal rispetto del distanziometro. Gli emendamenti in questione hanno ricevuto il parere contrario della Giunta, ma si sta lavorando in questi minuti per trovare una soluzione che salvaguardi sia gli interessi delle aziende, sia quelli dei soggetti deboli. “Occorre consentire agli operatori in essere di continuare a operare, e applicare le nuove norme solo quando la concessione è scaduta” ha chiesto il consigliere Stefano Parisi (Lazio 2018) che ha presentato un emendamento in materia. D’accordo anche Orlando Tripodi (Lega): “E’ un emendamento che ha una sua logicità, sia per le aziende, sia per i soggetti a rischio. E’ una proposta che va presa in considerazione, eventualmente anche ai fini di una riformulazione”. Marta Leonori (PD) ha bocciato però l’attuale formulazione dell’emendamento: ha spiegato infatti che la disciplina attuale “non mette in discussione le attività, ma rende esecutive le misure che abbiamo stabilito nella legge. Ci sono delle attività all’interno delle distanze che potrebbero rimanere aperte a vita”.E quindi ha riassunto: “Abbiamo due strade, o approviamo l’articolo – del Collegato, NdR – nella formulazione attuale, oppure riformuliamo l’emendamento Parisi. La formulazione di Parisi non mi convince, ci sono tante persone che vedono la vita rovinata da questo tipo di attività”. La seduta riprenderà a breve. rg/AGIMEG