La Repubblica: “Pentito svela un nuovo referente della mafia per la gestione delle scommesse”

La Procura di Palermo, diretta da Francesco Lo Voi, ha ottenuto il sequestro dei conti maltesi di Nino Bacchi, imprenditore palermitano che gestiva 700 punti scommesse per conto delle cosche, arrestato nel febbraio di quest’anno dalla squadra mobile. Così viene scritto ne La Repubblica di Palermo. “Fra il 2014 e i 2013 vennero aperte circa 30 agenzie di scommesse con il marchio 17 Nero”, è quanto viene affermato dal pentito, Sergio Macaluso. Ora, in sostituzione di Bacchi, c’è un altro referente nella rete delle scommesse. “Bacchi era il numero uno, ma in realtà prima del suo arresto era già stato messo da parte in quanto non pagava il dovuto alle famiglie per la gestione delle agenzie” Afferma il pentito Macaluso, che, nel suo verbale, il nome del nuovo signore dei giochi è coperto da omissis. E’ stato scoperto che nel business mafioso del gioco sono coinvolte anche videopoker e slot machines. E’ stato scoperto dalla guardia di finanza che la mafia aveva stretto rapporti con un imprenditore del settore della distribuzione di apparecchi da gioco, indagato per intestazione fittizia e riciclaggio. Si sono inoltre realizzate concentrazioni di slot tutte delle stesse ditte. mo/AGIMEG