Google mette al bando le pubblicità di criptovalute e skin gambling

Stretta di Google sulla pubblicità dello skin gambling e sui prodotti finanziari legati alle criptovalute. Il colosso informatico ha deciso di cambiare le policy in materia di pubblicità, da giugno verranno vietate tutte le pubblicità riguardanti le binary options o quelle correlate alle criptovalute (come ICO – Offerta di moneta iniziale – portafogli virtuali, trading). Al bando anche le pubblicità dei “prodotti finanziari non regolamentati o speculativi”, definizione che comprende lo spread betting. In determinati Paesi, saranno più severe anche le regole per promuovere i prodotti quotati: sarà infatti necessario ottenere una certificazione dalla stessa Google. Ma la compagnia intende “contrastare le nuove minacce che mettono a rischio l’esperienza di navigazione online” ha commentato Scott Spencer, a capo della divisione per la pubblicità sostenibile di Google. E tra queste nuove minacce ha fatto esplicito riferimento allo skin gambling, ovvero a quei siti che accettano giocate non in denaro ma in armi e accessori virtuali che vengono utilizzati nei videogame. Si tratta di oggetti che vengono spesso scambiati o venduti tra gli utenti: “E’ una nuova forma di gambling, in cui vengono utilizzati oggetti che hanno comunque un valore nel mondo reale” ha spiegato ancora Spencer. lp/AGIMEG