Gioco online, Bieńkowska (Ue): “Migliorare cooperazione tra Stati membri, attraverso condivisione informazioni, per maggiore tutela dei minori”

“La raccomandazione della Commissione del 14 luglio 2014 ha rappresentato la risposta alla richiesta di intervento del Parlamento europeo a tutela dei consumatori e dei minori dai rischi associati al gioco. La Commissione sta attualmente valutando le misure adottate dagli Stati membri relativamente all’attuazione della raccomandazione. Per quanto riguarda la tutela dei minori, la maggior parte degli Stati membri ha riferito che norme specifiche esistevano già prima dell’adozione della raccomandazione o che a seguito della raccomandazione sono state emanate norme che si concentravano in particolare sul gioco online”, le parole del commissario Ue per il Mercato Interno, Elżbieta Bieńkowska, in risposta all’interrogazione sulla tutela dei minori dal gioco mossa da Aldo Patriciello (Ppe). “In merito alla tutela dei consumatori, e più in particolare dei minori, dai pericoli del gioco online, l’obiettivo della Commissione è fare in modo che gli Stati membri possano cooperare fra loro attraverso la condivisione di informazioni e migliori pratiche. In questo contesto la Commissione ha agevolato la conclusione di un accordo di cooperazione fra gli Stati membri nel novembre 2015. Tale accordo permette, ad esempio, alle autorità nazionali di regolamentazione del gioco di scambiarsi informazioni in merito all’organizzazione, alla vigilanza e all’attuazione della normativa sul gioco online”. Continua Bieńkowska: “Nel corso della consultazione pubblica successiva all’adozione del Libro verde sul gioco d’azzardo online nel mercato interno nel 2011 non è stato possibile individuare, nella maggior parte degli Stati membri, alcun tipo di sostegno per un intervento legislativo dell’UE. La risoluzione del Parlamento europeo del 2011 sul gioco online nel mercato interno ha respinto qualsiasi ipotesi relativa all’introduzione di un atto normativo europeo che armonizzasse la disciplina dell’intero settore del gioco”. cdn/AGIMEG