Giochi: via libera dall’Aula del Senato a ddl Piccoli Comuni. Tra le norme utilizzo rete dei giochi per pagamento di imposte e tasse

Via libera bipartisan dall’Aula del Senato al ddl n. 2541, già approvato dalla Camera dei deputati, misure per il sostegno e la valorizzazione dei piccoli comuni, nonché disposizioni per la riqualificazione e il recupero dei centri storici dei medesimi comuni. Con 205 voti a favore, nessuno contro e 2 astenuti, ora il provvedimento riguardante la valorizzazione dei Piccoli Comuni è legge. Tra le varie norme previste dal testo del disegno di legge si fa riferimento alla rete dei giochi che potrà essere utilizzata per il pagamento di imposte, tasse e tributi. All’art. 9 (Disposizioni relative ai servizi postali e all’effettuazione di pagamenti), infatti, si legge: “Per favorire il pagamento di imposte, tasse e tributi nonché dei corrispettivi dell’erogazione di acqua, energia, gas e di ogni altro servizio di pubblica utilità, nei piccoli comuni può essere utilizzata per l’attività di incasso e trasferimento di somme la rete telematica gestita dai concessionari dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli, previa convenzione con gli stessi concessionari, nel rispetto della disciplina riguardante i servizi di pagamento e delle disposizioni adottate in materia dalla Banca d’Italia”. Continua poi: “In assenza di ulteriori precisazioni, la disposizione in commento sembra fare riferimento alla rete telematica di proprietà dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli, costituita dall’infrastruttura hardware e software di trasmissione dati, per mezzo della quale si effettua la gestione telematica degli apparecchi da intrattenimento per l’esercizio del gioco lecito”. Infine: “Si segnala che attualmente nell’Albo degli istituti di pagamento tenuto dalla Banca d’Italia sono iscritte società che fanno parte di gruppi nei quali sono presenti anche società concessionarie dei giochi pubblici (Lottomatica e Sisal)”. cdn/AGIMEG