Giochi, Spinelli (consigliera Regione Toscana): “Agiamo in assenza di una legge nazionale, gestori sale giochi devono essere nostri partner per contrastare fenomeno ludopatia”

“Sappiamo di non poter legiferare quanto necessario su questo tema. Vogliamo agire in una Regione che ha sempre messo un grande impegno sul tema. La legge allarga gli spazi dei cosiddetti luoghi sensibili a 500 metri e mette un obbligo formativo verso i soggetti gestori che devono essere nostri partner per contrastare il gioco patologico, con eventuali sanzioni se questo non dovesse avvenire”. E’ quanto ha detto in tema di gioco la consigliera Serena Spinelli (Art 1 – mdp) durante il Consiglio della Regione Toscana. “Riteniamo che la cosa più importante discussa in Commissione sia quella che serve formare le persone, il problema è che agiamo in assenza di una legge nazionale: l’accordo Stato-Regioni pone questioni diverse, ma non va in contrasto con la nostra norma di legge. Agiamo per l’interesse della Regione Toscana e dei suoi cittadini”. cr/AGIMEG