“Una strada che la Regione è intenzionata a continuare a percorrere”, ha sottolineato l’assessore regionale alla Sanità in Piemonte, Antonio Saitta, durante il Congresso Regionale della Società Italiana Tossicodipendenze, in riferimento alla Legge Regionale sul gioco entrata in vigore e che prevede disposizioni più stringenti rispetto alla normativa nazionale. “Noi”, ha evidenziato Saitta, “non torniamo indietro. La legge è solida, non è contro qualcuno ma a favore delle persone più fragili”. Il sottosegretario al Ministero dell’Economia e delle Finanze Pier Paolo Baretta aveva chiesto un passo indietro al Piemonte così da adeguarsi all’accordo raggiunto a settembre tra Stato e Regioni. “Il Piemonte”, ha evidenziato Baretta, “ha varato questa legge che va molto oltre l’accordo e questo è preoccupante. Il rischio è che, con un approccio proibizionista, sparisca il gioco legale a favore di quello illegale”, ha concluso il Sottosegretario. cdn/AGIMEG
