Giochi, Nevola (La Sentinella): “A Bolzano il proibizionismo ha lasciato campo libero al mercato del gioco d’azzardo illegale”

“Per l’incapacità politica di qualche amministratore che invece di guardare ai fatti ha abbracciato l’ideologia a Bolzano abbiamo rischiato di finire in mano al mercato del gioco d’azzardo illegale”. E’ quanto dichiarato dal presidente dell’associazione culturale La Sentinella, Luigi Nevola, presso la biblioteca del Comune di Bolzano durante la conferenza stampa sulla recente sentenza del Consiglio di Stato circa la normativa sul gioco d’azzardo in vigore in Provincia di Bolzano. Il Consiglio di Stato ha infatti messo in discussione la normativa chiedendo una verifica tecnica circa la sussistenza di un effetto espulsivo del gioco lecito sul territorio locale.
“La situazione è molto grave. Vietare è sbagliato, colpire il settore legale è sbagliato. Bolzano da città sicura e felice che era, per l’incapacità di alcuni amministratori, è divenuta una sorta di Chicago degli anni ’30. Non dimentichiamo quello che stava succedendo quando si è vietata l’installazione delle slot per lasciare campo libero ai totem. Noi lo abbiamo denunciato dimostrando che colpire il gioco legale favorisce l’illegalità e la criminalità. Dato che non ci hanno ascoltato, siamo stati costretti a fare una scelta coraggiosa ed a partecipare a questo ricorso. Oggi chiediamo che vengano completamente eliminati i giochi illegali, oltre a regole che evitino queste storture. Vogliamo più formazione, più prevenzione seria sui rischi del gioco d’azzardo – ha aggiunto Nevola -. Servono corsi di formazione e prevenzione, sale dedicate, personale qualificato. Siamo ovviamente contrari a una legge proibizionista, i luoghi sensibili e i distanziometri non portano a nulla, sono controproducenti. Vogliamo riportare Bolzano ad essere libera dalle mafie che gestiscono il gioco illegale. Ci batteremo fino alla fine perchè abbiamo a cuore i giovani e le fasce sociali più deboli”. lp/AGIMEG