Giochi, Giunta Emilia Romagna approva delibera: favoriti nei finanziamenti i locali no slot

Gli esercizi commerciali senza slot machine saranno favoriti nella concessione di finanziamenti regionali. L’ha deciso la Giunta della Regione Emilia Romagna guidata da Stefano Bonaccini che ha approvato la direttiva che stabilisce, d’ora in poi, criteri di priorità e premialità nell’attribuzione di fondi a vantaggio dei locali con il marchio Slot freER, voluto dalla Regione per quei titolari che rinunciano a installare apparecchiature che possono corrispondere vincite in denaro. In base al documento, le strutture amministrative regionali sono tenute a prevedere, nella determinazione dei criteri e delle modalità di erogazione di benefici economici, il 5% (o un punteggio aggiuntivo pari al 5%) del punteggio finale complessivo per la definizione della graduatorie nei casi in cui ci si rivolga specificamente agli esercizi commerciali, ai gestori dei circoli privati e di altri luoghi deputati all’intrattenimento. L’amministrazione regionale si farà carico di promuovere la direttiva presso i Comuni, titolari della delega per il rilascio del marchio regionale Slot freER. Andranno inoltre a progetti presentati da venticinque Comuni dell’Emilia-Romagna (e Unioni di Comuni) i 150 mila euro messi a bando dalla Regione per contrastare la dipendenza dal gioco d’azzardo. La Giunta ha infatti approvato anche la graduatoria per la concessione dei contributi agli enti locali per iniziative di supporto agli esercenti che aderiscono sempre al marchio Slot freER. “Il primo bando si è concluso, abbiamo approvato la graduatoria per l’assegnazione dei contributi: non possiamo che essere soddisfatti – commenta l’assessore al Commercio, Andrea Corsini -. Il presidente Bonaccini ha già annunciato che i fondi raddoppieranno con il prossimo bando, passando a 300 mila euro. E questo accresce ancora di più la soddisfazione”. dar/AGIMEG