Giochi, Emilia Romagna: approvato odg M5S che vieta azzardo negli spazi della Regione

Il Movimento 5 Stelle “sfratta” il gioco d’azzardo dai locali concessi dalla Regione Emilia Romagna ad associazioni, circoli ed enti vari. La misura è contenuta in un ordine del giorno presentato dal consigliere Andrea Bertani che impedisce la presenza di slot machine, videolottery e altri giochi che promuovano il gioco d’azzardo in tutti quegli spazi che la Regione Emilia-Romagna concede ad associazioni e organizzazioni varie, che siano circoli o centri sociali. Il testo ha ricevuto il via libera dell’Assemblea legislativa insieme ad una legge che rivede le norme in materia di cessione dei beni regionali. “Con questo ordine del giorno abbiamo voluto sottolineare ancora una volta che la promozione del gioco d’azzardo non può e non deve essere compatibile con le attività svolte in modo diretto ed indiretto da una istituzione, come può essere la Regione”, spiega il consigliere M5S. La misura arriva a poche settimane dal caso del comune di Minerbio, dove il sindaco Lorenzo Minganti ha ritirato una precedente ordinanza che disciplinava gli orari di esercizio delle sale e di funzionamento degli apparecchi perché a suo parere “danneggiava gli esercizi commerciali locali” senza porre un freno al gioco d’azzardo. Sul caso è recentemente intervenuto anche il sindaco di Bologna, Virginio Merola, che è anche al vertice della Città Metropolitana, sottolineando che “un Comune non può procedere da solo e poi bisogna limitare i danni commerciali. Servono provvedimenti da condividere”. dar/AGIMEG