Giochi, Criscuoli (pres. Adoc Molise): “Bene intesa sul gioco tra Regioni e Stato in Conferenza Unificata. Ora è fondamentale far applicare principi su territorio regionale”

“Eppur qualcosa si è mosso! Dopo la “calura estiva” il 7 settembre scorso è stata raggiunta l’intesa tra le Regioni e lo Stato nella Conferenza Unificata sulla regolamentazione del gioco legale, sul riordino dei giochi e la riduzione delle slot”. E’ quanto afferma l’Associazione Adoc Molise. “Dopo un lungo braccio di ferro tra governo, enti locali e regioni, si è deciso di imporre un drastico taglio alle oltre 400mila slot machine disseminate sul territorio italiano”. Aggiunge: “La stretta mette innanzitutto nel mirino le slot machine. In parallelo, scatta la rottamazione dei 100mila punti vendita di gioco pubblico, che la norma punta a dimezzare entro i prossimi tre anni. Stringenti i requisiti per ottenere la certificazione di Stato. Nella lotta all’azzardo patologico, svolgeranno inoltre un ruolo di primo piano i sindaci che decideranno le fasce orarie di chiusura dei punti gioco, fino a sei ore consecutive al giorno, e la loro distanza da tutti i luoghi ritenuti sensibili, come scuole e chiese”. “Sono anni che l’Adoc Molise – dichiara il Presidente regionale Nicola Criscuoli – cerca di sensibilizzare le coscienze della cittadinanza e le politica locale su una problematica così fortemente presente nel nostro territorio. Ottima notizia, pertanto, è l’intesa raggiunta. Ora, però, è fondamentale far applicare i principi dell’intesa sul territorio regionale”. cdn/AGIMEG