Giochi, Consiglio di Stato: “Interventi contro la ludopatia sono nei diritti del sindaco”

Il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso presentato dal titolare di una sala giochi di Lecco contro la limitazione oraria delle slot. “Tale ordinanza – si legge nella sentenza – è stata motivata con riferimento al fatto che il Comune ha anche il compito di contrastare i fenomeni di patologia sociale connessi al gioco compulsivo, dal momento che la moltiplicazione incontrollata della possibilità di accesso al gioco costituisce accrescimento del rischio di diffusione di fenomeni di dipendenza, con conseguenze pregiudizievoli sia nella vita personale e familiare dei cittadini che a carico dei servizi sociali comunali chiamati a contrastare situazioni di disagio connesse alle ludopatie. L’ordinanza, in quanto espressamente volta alla tutela della salute pubblica mediante contrasto con detto fenomeno, rientrava quindi pienamente nelle competenze sindacali di cui al citato art. 50, comma 7, del d. lgs. n. 267 del 2000”. lp/AGIMEG