Giochi, Consiglio Comunale Sanremo (IM): sospesa mozione sul gioco presentata dal MoVimento 5 Stelle

Discussa nell’ultimo Consiglio Comunale a Sanremo, nella provincia di Imperia, la mozione sul gioco presentata dal MoVimento 5 Stelle. I pentastellati, in sintesi, chiedono una modifica all’orario per la disciplina del gioco. “Serve una modifica del regolamento che spetta al Consiglio. Il Sindaco non potrebbe adottare una ordinanza sindacale, quindi occorre prima modificare il regolamento comunale. C’è poi la differenza tra gli orari delle sale da gioco e gli orari del funzionamento dei sistemi elettronici. Di fronte a questo vedo che la pratica non è dotata di una parere di legittimità. Noi chiediamo al Sindaco di adottare una pratica che in altri Comuni ha visto dei ricorsi al Tar da parte di commercianti e imprenditori con vittoria da parte dei Comuni. È vero che ci sono dei precedenti favorevoli, ma è anche vero che potrebbe essere fonte di ricorso amministrativo. Se vogliamo dare forma alla vostra proposta vi chiediamo di ritirare la mozione, la Consigliera Negro convoca una commissione consiliare, si rivede il testo della mozione e soprattutto si acquisisce un parere di legittimità. Con il parere di legittimità penso che tutto il Consiglio Comunale potrebbe votare una mozione di diventare più restrittiva nei confronti della disciplina del settore”. Sono le parole con cui il Consigliere Adriano Battistotti (Sanremo al Centro) ha risposto alla mozione. Alla proposta della maggioranza ha nuovamente risposto Paola Arrigoni (M5S) la quale ha sostenuto che il Sindaco ha potere di esercitare potere regolatorio in merito. La mozione del MoVimento 5 Stelle ha ottenuto l’appoggio di Sanremo Attiva. “Siamo d’accordo con la sospensiva, sospendiamo la mozione che andrà in Commissione – ha concluso Paola Arrigoni (M5S) –, siamo d’accordo sul parere di legittimità in modo che la mozione torni poi in Consiglio Comunale sperando che abbia il voto all’unanimità. Chiediamo certezza dei tempi”. La mozione, quindi, è stata sospesa in attesa della discussione in Commissione e del successivo ritorno in Consiglio per la votazione finale. cdn/AGIMEG