Giochi, Consiglio di Stato al Mef: necessari interventi a contrasto della ludopatia

“L’entrata in vigore del decreto Balduzzi non rappresenta e non può rappresentare un ostacolo all’adozione di un atto amministrativo generale previsto da una legge tuttora in vigore, ma anzi costituisce un passo necessario verso l’attuazione di obiettivi posti dal legislatore in modo frammentato e rimasti ancora, allo stato, lettera morta”. Per il Consiglio di Stato il Ministero dell’economia, il Ministero della salute la Conferenza Unificata dovranno tornare sulla questione del contrasto del Gap, come previsto dalla legge di Stabilità del 2011, emanando linee d’azione. I giudici di Palazzo Spada hanno infatti rigettato il ricorso proposto dal ministero dell’Economia e delle finanze, dal ministero della Salute, dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri contro il Codacons contro la “class action” finalizzata all’emanazione delle linee d’azione per la prevenzione, il contrasto e il recupero di fenomeni di ludopatia conseguente a gioco compulsivo. I ministeri nel loro appello hanno però sostenuto che l’ emanazione del decreto Balduzzi del 2012 avesse disciplinato la materia. lp/AGIMEG