Giochi, consiglieri regionali M5S in Liguria: “Abbiamo chiesto e ottenuto impegno della Giunta a stralciare modifica a legge su gioco”

“Toti tenta un nuovo colpo di mano in Commissione Sanità, dove si discuteva il Bilancio in vista dell’approdo in Consiglio regionale. Ebbene, in barba a quanto emerso dai tavoli di confronto, la Giunta è ritornata sulla legge regionale sull’azzardo, mai peraltro applicata e prorogata all’infinito, e con una modifica al comma 3 dell’articolo 2 ha tentato di rimandare di fatto ogni competenza alla legge nazionale, in particolare alla disciplina nazionale sulla pubblicità, che peraltro è potenzialmente più blanda rispetto alla norma regionale. Abbiamo chiesto e ottenuto l’impegno da parte della Giunta a stralciare la modifica a questo articolo giovedì prossimo in Commissione Bilancio, come dichiarato dallo stesso assessore alla Sanità Viale”. Lo hanno dichiarato i consiglieri regionali del M5S in Liguria, a seguito della riunione della II Commissione regionale Sanità. “La giunta Toti ci ha provato – hanno aggiunto i consiglieri regionali del Pd Sergio Rossetti, Valter Ferrando e Giovanni Lunardon – ma ha fatto retromarcia. In II Commissione, durante la discussione sul Bilancio, le opposizioni hanno chiesto e ottenuto lo stralcio di un articolo con cui la giunta cercava di ampliare le maglie della pubblicità al gioco. La giunta Toti si era impegnata a condividere con i concessionari e le associazioni che tutelano gli utenti, l’impostazione di una proposta di legge in attuazione del recente accordo fra Stato e Regioni, in cui si dice che laddove le leggi regionali sono più severe della norma nazionale, si mantiene la norma regionale più severa. Quindi oltre a violare l’accordo sul metodo condiviso, sarebbero state anche violate la sostanza e la norma dell’intesa Stato-Regioni, perché sarebbe stata smontata la norma regionale più severa per aprire a una normativa più permissiva. L’assessore Sonia Viale – concludono – che aveva ascoltato i gruppi di lavoro, coinvolti in essi le opposizioni, ha condiviso il punto di vista delle minoranze e, sentito Toti, si è impegnata con la giunta a ritirare questa proposta”. cdn/AGIMEG