Giochi, Bocchino (Lovingbet): “Sconcertante l’attesa per il riordino dei giochi. Presto novità coinvolgenti per i giocatori”

Evoluzione tecnologica e cura del cliente come risposta ai tempi della politica. La strategia di Lovingbet è chiara, come racconta ad Agimeg Vincenzo Bocchino, Amministratore di Lovingbet. Il gruppo è pronto a mettere in campo novità che renderanno “l’esperienza di gioco più coinvolgente e competitiva“, anche se attende maggiore chiarezza sulla normativa italiana del gaming.


Betting, poker o casinò? Quale settore del vostro business avrà in ruolo da protagonista nel 2017?
Il 2017 è un anno importante per il nostro settore sia in termini di innovazione che di cambiamenti. Come tutti ben sanno la politica non sta affatto aiutando il comparto giochi legale. Anzi non fa altro che mettere vincoli e limiti senza alcun senso logico e tantomeno senza raggiungere quell’obiettivo tanto proclamato, la tutela dei giocatori. Nonostante tutto noi continueremo ad investire e offrire a chiunque voglia entrare in questo mondo tutto il nostro know-how. Il compito della Lovingbet è quello di accompagnare e guidare il potenziale affiliato in questo settore, offrendo tutti gli strumenti necessari per avere successo. A proposito di strumenti, a breve faremo un importante cambiamento che renderà l’esperienza di gioco più coinvolgente e competitiva soprattutto nell’ambito del Betting.


I prossimi bandi di gara vi vedranno protagonisti? Con quali ambizioni parteciperete?
Questa è una domanda da un milione di euro. L’obiettivo è sicuramente quello di ritagliarci una fetta importante del mercato delle scommesse da banco anche per premiare i nostri migliori affiliati, ma purtroppo dopo mesi di trattative Stato-regioni sembra che la cosa non si vuole sbloccare, quindi come sempre saremo vigili ed attenti alle decisioni che verranno prese e agiremo di conseguenza.


Lovingbet si sta mettendo in luce per molte iniziative sui social. E’ un settore che sta dando il ritorno sperato?
I social come il mobile per il nostro settore sono dei canali di primaria importanza. Riteniamo che Facebook sia un ottimo mezzo per comunicare e fidelizzare i propri clienti, sia giocatori finali che business partner. I giovani trascorrono ormai la maggior parte del tempo proprio sui social ed è li che noi vogliamo farci trovare e comunicare con loro rendendoli partecipi e trasmettendo loro la cultura del gioco responsabile. Inoltre di recente abbiamo anche lanciato un canale Youtube (Formazione Lovingbet) per la formazione dei business partner, dove ci sono una serie di video che fanno vedere come utilizzare le varie aree del sito Lovingbet. Questo è un passaggio importante per rendere il nostro affiliato sempre più professionale e specializzato.


L’ultima novità del vostro circuito è la “Memobet”. Ci spieghi di cosa si tratta?
La memobet è uno strumento molto utile per il giocatore che gli permette di poter effettuare, memorizzare e condividere su facebook o twitter una schedina senza doverla giocare. Questa funzione ha lo scopo di rendere sempre più autonomo e libero nelle proprie scelte l’utente, modificando a piacere quella schedina a lungo studiata e condividerla con i propri amici e conoscenti.


Spesso gli operatori lamentano il fatto che il contesto politico non agevola chi opera nel settore del gaming. Si sente di confermare? 
Come detto già prima confermo assolutamente. E’ paradossale che noi operatori del gioco legale dobbiamo essere “schiaffeggiati” mentre quelli illegali operano quasi liberamente e riescono ad occupare zone del territorio dove noi non possiamo neanche avvicinarci, solo perché rispettiamo le regole. Proprio in queste ore abbiamo appreso che il sottosegretario Baretta si sente poco fiducioso per l’esito dell’ennesima riunione e che addirittura le parti si stanno allontanando: è a dir poco sconcertante. cz/AGIMEG