“Una pausa di riflessione giusta e opportuna. Regione Lombardia non condivide la proposta del Governo che, di fatto, andrebbe ad annullare tutti i risultati ottenuti grazie alla costante e forte collaborazione con i Comuni della nostra regione. Se passasse la linea prospettata dal Governo verrebbero a cadere, solo per fare un esempio concreto, tutte le limitazioni imposte dalla legge della Lombardia, prima fra tutte quella delle distanze minime dai luoghi sensibili. Valuto con estrema positività la posizione fin qui assunta da altre Regioni, come il Veneto, la Liguria e la Puglia, che da nord a sud, facendo prevalere la ragione all’appartenenza politica. E’ stato chiesto un rinvio che, ci auguriamo, porti il Governo Gentiloni a usare il buon senso. Gli oltre dieci miliardi di euro di gettito fiscale non devono prevalere sul dramma di migliaia di famiglie che ogni anno vengono distrutte sull’altare del gioco d’azzardo”. Così Viviana Beccalossi, assessore al Territorio, Urbanistica, difesa del suolo e Città metropolitana della Regione Lombardia, delegata dal presidente Maroni a coordinare tutte le azioni di contrasto alla ludopatia, commenta la decisione della Conferenza delle Regioni di rinviare di una settimana il confronto con il Governo sul riordino del settore giochi. lp/AGIMEG
