Giochi, Barbierato (Cossato Cambia): “Amministrazioni dovrebbero semplicemente applicare legge regionale e attivare misure a contrasto della ludopatia”

“Ho letto con stupore e delusione quanto dichiarato dall’Amministrazione nei giorni scorsi, circa l’entrata in vigore delle nuove disposizioni legate alla legislazione regionale sulle sale slot, ovvero il divieto di avere meccanismi di gioco attivi entro una distanza di 500 metri da luoghi sensibili (scuole, luoghi di culto, di cura etc.). Stupore e delusione che si sommano a quelle già provate quando tempo fa, insieme ad altri gruppi di minoranza come Cossato Futura, provammo a porre il tema e del contrasto alla ludopatia in consiglio: ricordo che anche alcuni consiglieri di maggioranza sostennero quella battaglia, che del resto non aveva bandiere se non quella della tutela della salute e della vita dei più deboli. Non bastò, e anzi ricevemmo risposte tra il duro e il sorpreso (uno fu il sindaco nel dire che non vedeva le necessità di tavoli o azioni con chi sul territorio contrastava la ludopatia, sorpresa l’ass. Borin che non sembrava conoscere il tema, nè tutto quel che il territorio ha fatto al riguardo)”. Sono le parole di Marco Barbierato, consigliere di minoranza del Gruppo consiliare Cossato Cambia, a Cossato, nella provincia di Biella in Piemonte. “Comprendiamo bene che in ballo ci siano anche alcuni posti di lavoro di personale delle tabaccherie o delle piccole sale slot, – ha aggiunto -. Le amministrazioni dovrebbero semplicemente applicare la legge regionale, una delle più avanzate del paese, e al tempo stesso attivare ogni percorso possibile per il contrasto reale alla ludopatia coordinandosi con le associazioni, il SerD, chiunque condivida questa lotta quotidiana. Stando alle dichiarazioni ci sembra di preferisca temporeggiare, e di questo chiederemo conto in consiglio comunale mercoledì 29 novembre”, conclude. cdn/AGIMEG