Corte dei Conti, in meno di un anno decretato aumento Preu del +2,35% per le Slot e del +1,60% per le VLT

Nel corso del 2018 le aliquote di prelievo nel settore dei giochi, in particolare per gli apparecchi da intrattenimento, hanno subìto successive misure di incremento. Per le Slot e le VLT – è quanto emerge dalla Relazione della Corte dei Conti sul rendiconto generale dello Stato – l’aumento del Prelievo unico erariale è fissato, rispettivamente, nel 19,25 per cento e nel 6,25 per cento dell’ammontare delle somme giocate a decorrere dal 1° settembre 2018, nel 19,6 per cento e nel 6,65 per cento a decorrere dal 1° maggio 2019, nel 19,68 per cento e nel 6,68 per cento a decorrere dal 1° gennaio 2020, nel 19,75 per cento e nel 6,75 per cento a decorrere dal 1° gennaio 2021 e nel 19,6 per cento e nel 6,6 per cento a decorrere dal 1° gennaio 2023. Successivamente, su tali misure, è intervenuto l’art. 1, comma 1051, della legge 30 dicembre 2018, n. 145, che ha previsto che “Le misure del prelievo erariale unico sugli apparecchi di cui all’articolo 110, comma 6, lettere a) e b) (Slot e VLT) sono incrementate, rispettivamente, di 1,35 per le Slot e di 1,25 per le VLT a decorrere dal 1° gennaio 2019. Un ulteriore aumento è previsto dal d.l. 28 gennaio 2019, n. 4 che modificando il comma 1051 dell’articolo 1 della legge 30 dicembre 2018, n. 145, ha ulteriormente incrementato il prelievo per gli apparecchi da 1,35 a 2,00. Sulla base di tali modificazioni, quindi, il prelievo erariale unico sugli apparecchi da intrattenimento aumenterà complessivamente – tra il settembre 2018 e il gennaio 2023 – del 2,35% per le Slot (da 19,25% a 21,60%) e dell’1,60% per le VLT (da 6,25% a 7,85%). cr/AGIMEG