Convenzione Saint-Denis, Lattanzio (M5S): “Necessario prevenire attività illegali che si manifestano a margine delle manifestazioni sportive, come bagarinaggio e scommesse illecite”

In VII Commissione alla Camera, il deputato Alessandro Fusacchia (MISTO-+ECD), durante la discussione della proposta di parere favorevole con osservazioni alla “Ratifica ed esecuzione della Convenzione del Consiglio d’Europa su un approccio integrato in materia di sicurezza fisica, sicurezza pubblica e assistenza alle partite di calcio ed altri eventi sportivi, fatta a Saint-Denis il 3 luglio 2016″, ha chiesto al relatore di precisare il contenuto dell’osservazione di cui alla lettera c) della proposta di parere, laddove si richiama la necessità di prevenire « certe forme di criminalità o di illegalità che possono essere legate alla gestione degli eventi sportivi ». “Ci si riferisce a quelle attività illegali che spesso si manifestano a margine delle manifestazioni sportive quali il bagarinaggio e le scommesse illecite”, ha risposto il relatore Paolo Lattanzio (M5S).

Le Commissioni alla Camera sono impegnate inoltre nell’esame dello “Schema di decreto legislativo recante modifiche ed integrazioni ai decreti legislativi 25 maggio 2017, n. 90 e n. 92, recanti attuazione della direttiva (UE) 2015/849, nonché attuazione della direttiva (UE) 2018/843 che modifica la direttiva (UE) 2015/849 relativa alla prevenzione dell’uso del sistema finanziario a fini di riciclaggio o finanziamento del terrorismo e che modifica le direttive 2009/138/CE e 2013/36/UE. Atto n. 95”. E’ stato rinviato l’esame del provvedimento in VI, II, V e XIV Commissione. Nelle Commissioni riunite II e VI il presidente Alberto Luigi Gusmeroli ha sottolineato che “considerato che il Governo ha acconsentito ad attendere fino al 20 settembre il parere delle Commissioni riunite, ritiene che, quanto alle audizioni, si possa procedere secondo quanto convenuto nella riunione degli Uffici di presidenza, integrati dai rappresentanti dei gruppi, delle due Commissioni, svolgendo quelle dell’Unità d’informazione finanziaria (UIF), della Guardia di finanza e del Procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo, già a partire dalla settimana del 9 settembre, congiuntamente con le omologhe Commissioni del Senato nonché con le Commissioni Politiche dell’Unione europea dei due rami del Parlamento”. cdn/AGIMEG