Comitato Olimpico Internazionale: “DL Ordinamento Sportivo intacca autonomia del Coni, rischio sospensione”

Il Cio, Comitato olimpico internazionale, ha inviato una lettera a Giovanni Malagò e agli altri due membri Cio Carraro e Ferriani in cui esprime “seria preoccupazione” per alcune disposizioni della legge sullo sport attualmente in approvazione al Senato. Il testo prevede il divieto per le scommesse su partite della Lega nazionale dilettanti. Nella notte in commissione cultura e sport sono stati respinti tutti gli emendamenti al ddl. Nello specifico, nella lettera, fatta recapitare anche al Senato, si segnala che la legge “intaccherebbe chiaramente l’autonomia del Coni”. Il Cio chiarisce di poter adottare per la protezione del “Movimento di un paese, la sospensione o il ritiro del riconoscimento del comitato olimpico”. Con la sospensione del Coni, Milano-Cortina 2026 decadrebbe, gli atleti italiani andrebbero ai Giochi di Tokyo sotto l’egida del Cio come indipendent olympic athlets, sarebbero esclusi dal Giappone anche i presidenti federali. La sospensione comunque può essere a tempo, sino a quando non viene ripristinato il rispetto della Carta Olimpica. Il Cio potrebbe, inoltre, chiedere un incontro a Losanna con Giorgetti. Nei giorni scorsi, il presidente del Coni, Giovanni Malagò in audizione davanti alla Commissione Istruzione pubblica, beni culturali, ricerca scientifica, spettacolo e sport del Senato aveva affermato che il ddl “crea serissimi problemi con il Comitato olimpico internazionale”. “Lo dico perché sono stato autorizzato dal presidente Bach. Il Cio non dà un parere preventivo sulle leggi, ma vi posso dire le sanzioni e i rischi che si corrono se viene approvato questo provvedimento”, aveva aggiunto Malagò, elencando i problemi per il Coni fino alla “sospensione o il ritiro del riconoscimento del Comitato se leggi o atti dello stato siano di ostacolo all’attività o alla libera espressione del Comitato stesso”. cdn/AGIMEG