“Finalmente dopo mesi di chiusura è arrivato il momento di riaprire. La gente ha voglia di tornare alla vita normale, di andare al bar, al ristorante ed anche di rientrare in una casa da gioco. Chiaramente, come era facile prevedere, i primi giorni sono stati molto intensi, ora bisognerà vedere sulla distanza se le presenze si manterranno costanti o caleranno, così come successo già lo scorso anno. Quando riaprimmo, nell’estate 2020, il calo fu del 15%”. E’ quanto ha detto ad Agimeg Salvatore Caronia, direttore generale della Giochi del Titano Spa, società che gestisce il casinò di San Marino, che sabato 1° maggio ha riaperto alla clientela, fino alle ore 22, tavoli verdi e slot machine.
“L’80% della nostra clientela in questi giorni è stata rappresentata da giocatori italiani. Speriamo che il comparto del gioco fisico si riprenda il prima possibile, in questi mesi di chiusure il settore più avvantaggiato è stato l’online, che ha viaggiato con un +35% in virtù delle molte concessioni italiane assegnate per il gioco a distanza. La pandemia ha messo in crisi tutto il sistema, non credo che si potrà ritornare più come prima. Avremo ripercussioni ancora nel medio-lungo termine: un recente studio americano ha previsto un ritorno ai livelli pre-pandemia non prima di 18 mesi. Serve affrontare questa situazione con equilibrio, in ogni settore”. cr/AGIMEG
