Brasile, il Ministero dell’Economia si appresta a varare un regolamento delle scommesse sportive, dopo aver portato a termine un vasto giro di consultazioni a agosto. Sono oltre 1.800 i soggetti che hanno chiesto di poter intervenire – tra cui 600 operatori dei giochi – dati che hanno sorpreso lo stesso Governo, in Brasile non si era mai registrata una partecipazione così ampia . Sul regolamento sta lavorando il Secap, la divisione del Ministero che si occupa di sviluppo, pianificazione, energia e lotterie. Secondo quanto emerge al momento, gli operatori dovranno versare una tassa dell’1% sulla raccolta e acquistare una licenza novennale da 3 milioni di Real (662mila euro) e un’autorizzazione mensile (quella per le scommesse a terra costerà 20mila Real, 4.400 euro, quella per l’online 30mila Real, 6.600 euro quella per entrambi i canali 45mila Real, circa 10mila euro). Una volta pronto il testo, il Governo effettuerà un secondo giro di consultazioni, in base alla legge varata nel dicembre 2018, l’apertura del mercato dovrà avvenire entro il 2020. Secondo le stime, il mercato illegale delle scommesse in Brasile vale attualmente 4 miliardi di dollari l’anno. rg/AGIMEG
