Bienkowska (UE): “Gioco, uno dei settori in cui vi sono differenze più significative tra gli Stati membri”

“La Corte di giustizia dell’Unione europea (CGUE) ha più volte riconosciuto che il gioco è uno dei settori in cui vi sono differenze significative tra gli Stati membri. In assenza di una legislazione europea armonizzata sui giochi, le autorità nazionali, in base al proprio insieme di valori, dispongono di un considerevole margine di discrezionalità entro i limiti stabiliti dalla giurisprudenza e dal trattato nel fissare gli obiettivi delle loro politiche sul gioco, scegliendo i metodi per organizzare e controllare il funzionamento del gioco e definire il livello di protezione richiesto”. Questa la risposta del Commissario europeo per il mercato interno, Elzbieta Bienkowska, all’interrogazione dell’europarlamentare Jiří Payne (EFDD) sulla regolamentazione del gioco in Repubblica ceca. “Nella sua decisione del 7 dicembre 2017, la Commissione ha chiuso le procedure di infrazione e il trattamento dei reclami nel settore del gioco. Alla luce delle linee guida fornite dalla CGUE, i denuncianti sono incoraggiati a ricorrere ai rimedi nazionali quando si trovano ad affrontare problemi con il diritto comunitario nel settore del gioco”, ha aggiunto. cdn/AGIMEG