Avv. Busetti, CTU dimostra inequivocabilmente che il distanziometro favorisce il gioco patologico

“Ci sono due profili della CTU che non sono soggetti a interpretazione.‎ La normativa provinciale è in contrasto con l’esigenza di tutelare la salute, anzi aggrava il rischio di dipendenza per I giocatori a rischio. Non c’e’ altra interpretazione. L’altro profilo e’ il sostanziale azzeramento del comparto imprenditoriale”. Lo ha detto l’avv. Michele Busetti, nel corso dell’udienza al Consiglio di Stato sul distanziometro di Bolzano. “Ma anche qualora non ci sia un azzeramento totale, ‎ma un ridimensionamento radicale del settore, allora bisogna considerare i contrasti con il diritto comunitario”, ha detto. gr/AGIMEG