Uk, pubblicati i dati sul divario tra sessi nel settore del gaming. Skybet non “vuole” donne ai vertici, William Hill quote rosa al 62% per il lavori meno qualificanti

Il mondo del gaming in UK è ancora appannaggio degli uomini, che mediamente hanno stipendi più alti rispetto ai dipendenti donna. E’ quanto emerge dall’analisi della differente retribuzione tra sessi all’interno dei principali operatori di gioco d’oltremanica. I regolamenti sul ‘Gender Pay Gap’ sono entrati in vigore nel Regno Unito nell’aprile 2017 e a un anno di distanza è stato possibile tracciare un quadro sulla situazione lavorativa dei sudditi di Sua Maestà. Nelle intenzioni del Governo, la disponibilità pubblica delle informazioni sul ‘Gender Pay Gap’ incoraggerà i datori di lavoro a intraprendere azioni per ridurre o eliminare i divari retributivi legati al genere.
Nel settore delle scommesse, lo scarto di paga media oraria varia da bookmaker a bookmaker, ma può raggiungere percentuali significative: è il caso di Skybet, dove gli uomini guadagnano quasi il 17% in più rispetto alle donne, a parità di lavoro e di orario, ma il gap va in doppia cifra anche in altri casi. Meno evidente il gap tra i dipendenti di William Hill e Paddy Power, che riconoscono il lavoro degli uomini rispetto a quello delle donne rispettivamente del +5,7% e del +6%. Tra gli operatori più virtuosi c’è Ladbrokes Coral, dove lo scarto di stipendio fra uomo e donna è solamente del 2,5%, quota pressoché analoga per Bet365 con il 2,7%, mentre si sale al 3,7% per Betfred.
La distanza di remunerazione tra colleghi e colleghe interessa anche i bonus aziendali, con medie ancor più sbilanciate a favore degli uomini: a Skybet i riconoscimenti extra sono in media più alti del 34,5% rispetto a quelli delle donne, a Paddy Power del +28% e a Betfred del +25%, stessa quota per Ladbrokes Coral. Tra i bookmaker con il gap bonus più basso ci sono Bet365 con il +13,9%, poi Betfair con il +15% e William Hill con il +17,7%.
Ma è la presenza femminile nelle posizioni apicali delle aziende che la dice lunga sulla (ancora lontana) parità tra sessi. A Skybet, ad esempio, solamente il 13,4% dei dipendenti che ricoprono posizioni di vertice è di sesso femminile. La quasi perfetta parità si ha tra i dipendenti Betfred, con il 46% delle donne e il 54% degli uomini ai vertici, ma raggiungono il 40% di quote rosa anche Ladbrokes Coral e William Hill. Percentuale di donne ai vertici superiore al 30% per Paddy Power (33%) e Bet365 (oltre il 37%). Per quanto riguarda invece i lavori meno qualificati all’interno delle aziende, la presenza femminile è inversamente proporzionale rispetto alle posizioni di vertice e supera il 62% a William Hill, con il 58% di Betfred, il 54% di Ladbrokes Coral e il 52% di Paddy Power. Bet365 si attesa al 46,3% mentre è del 29,1% a Skybet e del 24,2% a Betfair.

 

Aziende % Pay Gap % Bonus Gap % donne ai vertici % donne in lavori meno qualificati
Ladbrokes Coral 2,5 25,0 40,0 54,0
Bet365 2,7 13,9 37,5 46,3
Betfred 3,7 25,0 46,0 58,0
Unibet 3,7 13,2 31,0 36,0
William Hill 5,7 17,7 39,9 62,4
Paddy Power 6,0 28,0 33,0 52,0
Betfair 14,0 15,0 15,0 24,2
Skybet 16,9 34,5 13,4 29,1

 

cr/AGIMEG