“Attendiamo fiduciosi il giudizio della Corte Costituzionale. Abbiamo piena fiducia nella giustizia, ci rimettiamo agli insegnamenti della Suprema Corte guardiana della Costituzione” lo ha detto Giovanni Garrisi, CEO di Stanleybet, al termine dell’udienza Corte Costituzionale. “D’altra parte, negli interventi difensivi e’ stata chiaramente identificata una possibile soluzione. Ovvero che sia il bookmaker a pagare l’imposta, e non il Ctd. E io confermo che, a fronte del riconoscimento della piana legittimazione dell’attività dei Ctd la Stanley non ha alcun problema ad assumersi l’onere della stessa imposta che grava sui concessionari statali. Confido che sulla base di questa posizione della compagnia, le autorità italiane possano trovare l’idoneo strumento giuridico che risolverebbe 20 anni di contenzioso”. E ancora, “La Stanley accetterebbe anche il collegamento al totalizzatore, e tutte le altre norme e termini previsti dalla concessione”. Gr/AGIMEG
