Operazione “Rouge et noir”, nuova udienza preliminare per Francesco Corallo (Global Starnet). Attesa la decisione sul rinvio a giudizio

dal nostro inviato – Si tiene oggi di fronte al GUP Livio Sabatini del Tribunale di Roma la nuova udienza preliminare per Francesco Corallo, patron della concessionaria delle slot Global Starnet, uno degli indagati nell’operazione Rouge et Noir. Il GUP dovrà decidere se rinviare a giudizio Corallo, la decisione potrebbe arrivare anche in giornata.
La posizione di Corallo era stata stralciata a novembre scorso a causa di un vizio di notifica. Gli altri‎ imputati – Gianfranco Fini, Amedeo Laboccetta, Giancarlo, Sergio e Elisabetta Tulliani – sono invece stati rinviati a giudizio, ma a febbraio scorso il giudice ha disposto un rinvio probabilmente con l’obiettivo di riunire le posizioni. Gli altri imputati infatti hanno sempre fatto sostenuto che Corallo abbia un ruolo centrale e che le sue eventuali dichiarazioni avrebbero un peso determinante sul processo. ‎
Il processo nasce dall’inchiesta Rouge et Noir, e ruota attorno a una serie di fondi – circa 230 milioni di euro – che la Global Starnet avrebbe trasferito all’estero. Per l’accusa, queste somme dovevano essere destinate al pagamento del Preu e di altre imposte sui redditi. Invece, sarebbero stati trasferiti su dei conti esteri della stessa società, ma poi sarebbero stati girati in parte – senza alcun apparente motivo – a Giancarlo Tulliani. E questi li avrebbe utilizzati per una serie di investimenti, tra cui l’acquisto della casa di Montecarlo. Le ipotesi di reato includono il riciclaggio, l’evasione e il peculato. La Global da parte sua sostiene di aver fatto ricorso alla rateizzazione per onorare gli impegni con il Fisco‎. lp/AGIMEG