Operazione Game over, verranno processati in 51. Sono imprenditori e commercianti in affari con la mafia per la gestione delle slot

Verranno processati 51 dei 53 indagati nell’operazione Game over del febbraio scorso. Il gup ha deciso di rinviare a giudizio 25 indagati e ha accolto la richiesta di rito abbreviato per altri 20, nell’ambito dell’operazione che ha smantellato una rete di imprenditori e commercianti in affari con Cosa nostra per la gestione del business degli apparecchi da gioco. Sono state accolte sei richieste di patteggiamento, che sono in programma per il prossimo 13 febbraio. Per chi ha scelto il rito abbreviato la prossima udienza è prevista il 5 marzo, per il rito ordinario, invece, il processo inizierà il 7 maggio. Tra i reati commessi dai 51 a processo: associazione a delinquere di stampo mafioso, riciclaggio, raccolta abusiva di scommesse, truffa ai danni dello Stato, reimpiego e intestazione fittizia di beni, traffico di stupefacenti. A capo del sistema Antonio Lo Baido e Benedetto Bacchi. Proprio ai danni di quest’ultimo la sezione Misure di prevenzione del tribunale di Palermo ha disposto il sequestro dell’impero economico. Il cuore del patrimonio, del valore di 6 milioni di euro, è in quattro società che hanno sede a Malta. cdn/AGIMEG