Malta: nuovi particolari sull’Operazione ‘Galassia’, la più grande in cui sia mai stata coinvolta l’Autorità del gioco

Emergono nuovi particolari a seguito dell’arresto a Malta di Antonio Ricci, latitante barese accusato di essere al centro di collegamenti diretti con la ‘ndrangheta, che era sfuggito ad un maxiblitz a novembre dello scorso anno nell’ambito dell’operazione “Galassia” condotta dalla Guardia di Finanza tra Calabria, Sicilia e Puglia. Il sospetto è stato arrestato dalla polizia con un mandato di arresto europeo dopo giorni di appostamenti. Gli inquirenti maltesi hanno reso noto che l’arresto aveva seguito un’operazione denominata “Op Rich”, condotta tra membri dell’intelligence e dell’antiterrorismo. L’italiano, che vive a Swieqi, era ben noto nel mondo delle scommesse online a Malta ed era ricercato dalle autorità italiane per associazione a delinquere nella gestione e raccolta di scommesse illegali per conto di un’organizzazione mafiosa. L’uomo aveva avuto parte attiva nelle frodi online che hanno portato all’arresto di 68 persone lo scorso novembre. L’inchiesta, che ha visto la cooperazione delle autorità maltesi, è stata guidata dai procuratori di Bari, Reggio Calabria e Catania e coordinata dalla Direzione nazionale antimafia e antiterrorismo. Gli investigatori italiani – si legge su Times of Malta – hanno detto che i gruppi criminali stavano usando i metodi della mafia per infiltrarsi nel mercato delle scommesse online per riciclare i fondi derivanti dal traffico di droga e altre attività criminali. Una volta riciclati, i fondi venivano poi reinvestiti in beni immobiliari e posizioni finanziarie all’estero. Fonti coinvolte nella parte maltese dell’inchiesta hanno riferito che l’inchiesta è stata la più grande in cui sia mai stata coinvolta l’Autorità del gioco di Malta. lp/AGIMEG