Gara Superenalotto: valutazione tecnica delle offerte potrebbe chiudersi questa settimana. Si passerà poi ai requisiti economici, esito definitivo atteso ad inizio agosto

Ancora in corso presso l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli la valutazione tecnica per l’assegnazione della gestione del Superenalotto per i prossimi 9 anni. Tre i soggetti in corsa: oltre alla Sisal – concessionario del gioco dal 1997 – anche Lottomatica e la ceca Sazka. La Commissione che ha in mano il dossier è ancora al lavoro per mettere insieme il quadro necessario per definire la valutazione tecnica, tra rete informatica, rete organizzativa e progetto di marketing, che potrebbe chiudersi questa settimana. Solamente allora si passerà alla valutazione della parte economica, con l’aggiudicazione finale attesa a inizio agosto che sarà il risultato dei punteggi separati ottenuti sui due tavoli. Sul piatto un gioco che raccoglie 1,3 miliardi di euro l’anno, con 42,5 miliardi di euro incassati dal 1997 ed entrate erariali per 20,8 miliardi. Al momento c’è grande incertezza si chi potrà aggiudicarsi la gestione del Superenalotto: a giocare contro Sazka ci sono soprattutto diversi contenziosi in cui è inciampato il gruppo nella sua aggressiva campagna di espansione nel mondo delle scommesse, avviata anche in Grecia, Cipro, Austria, Croazia e Vietnam. Lottomatica invece ha già in concessione il Gratta&Vinci e rischia di costruire una posizione dominante nelle lotterie, con il rischi di uno stop da parte dell’Antitrust. Sisal dal canto suo ha già una macchina pronta, tra rete fisica (46mila punti vendita) e digitale, con 1.900 dipendenti già formati e operativi. lp/AGIMEG