Nicola Porro (giornalista): “Se lo Stato impone protocolli che faranno crollare gli incassi, persone impegnate in settori come il gioco legale sono fottute. Non ci sono 600 euro, prestiti o cassa integrazione che potranno sistemare la situazione”

Nella puntata di “Fuori dal Coro”, in onda ieri sera su Rete 4, trasmissione condotta da Mario Giordano, Nicola Porro (giornalista e conduttore di Quarta Repubblica) ha nuovamente segnalato il problema delle aziende di gioco. Porro ha infatti dichiarato che: “Il problema è che ci stanno prendendo per i fondelli. Se ad un ristoratore, un ambulante, un barista, un gestore di giochi legali che ha la sala chiusa, lo Stato gli impone protocolli che fanno calare del 50% gli incassi, sono tutti fottuti. A questo punto non ci sono più i 600 euro, non c’è più cassa integrazione, non ci sono prestiti che possano sistemare la situazione, Il problema è che chi ci governa pensa che tutte queste persone siano ricche e che abbiano chissà che guadagni. Tante aziende si reggono con margini ristretti e questa situazione li sta sì danneggiando più gravemente di altri”. lp/AGIMEG