Zapponini (pres. SGI) risponde a Del Grosso (CNU Agcom): “Il punto è non confondere la pubblicità informativa, che aiuta il giocatore a distinguere il gioco legale da quello illecito, da quella promozionale”


Si sta facendo sempre più interessante il dibattito nato dalle dichiarazioni di Remigio Del Grosso, vice presidente del Consiglio Nazionale degli Utenti di Agcom e membro Comitato Media e Minori, che negli ultimi giorni si è più volte espresso contro il gioco, dicendo prima che il 25% delle famiglie italiane rischia l’indebitamento a causa del gioco d’azzardo e poi che Gubitosi, AD di Tim, dovrebbe interessare il fatto che il marchio Tim venga associato al gioco d’azzardo. Del Grosso aveva risposto di non aver fatto nessun attacco al gioco legale, ma che è necessario non confondere il “divieto di pubblicità al gioco d’azzardo, con il divieto di giocare”. A queste dichiarazioni, il presidente di Sistema Gioco Italia Stefano Zapponini ha replicato che: “il tema è non confondere la pubblicità informativa con quella promozionale. La prima aiuta il giocatore a distinguere il gioco legale che, essendo concesso, è legittimo, da quello illegale che non è concesso”. lp/AGIMEG