Roma: Nanni (Pd), “intervenire per limitare offerta di gioco nella capitale”

“Oggi più che in passato una delibera per regolamentare l’ apertura delle sale scommesse è necessaria nella nostra città. Il dilagante fenomeno del gioco d’ azzardo e la sua connessione con la criminalità organizzata, sono lo strumento privilegiato dell’usura. Il business delle macchinette per il gioco d’azzardo è un piatto ricco che produce introiti per migliaia di euro al giorno. Un affare per pochi e troppo spesso per le organizzazioni criminali che ne fanno un veicolo privilegiato anche per il riciclaggio”. Lo afferma il presidente della Commissione Lavori Pubblici del Comune di Roma, Dario Nanni (Pd), aggiungendo che “il Parlamento deve intervenire e legiferare per impedire in primo luogo il proliferare di delle organizzazioni criminali cui fa enormemente gola il business delle macchinette mangia soldi e per evitare che siano la collettività e soprattutto i comuni a dover sostenere i costi sociali e sanitari delle ‘ludopatie’. E’ necessario che Roma Capitale si doti di un regolamento che disciplini in maniera capillare ed esaustiva non solo l’ apertura delle sale giochi ma anche l’ installazione di apparecchiature da gioco sul suo territorio. Le sale scommesse, come il sindacato di polizia Silp Cgil Roma ha più volte denunciato, sono uno dei veicoli attraverso cui la malavita entra nel cuore del tessuto economico della città. Per questi motivi la scorsa settimana ho presentato nuovamente una delibera di iniziativa consigliare per dare un ordinamento comunale all’ apertura di bische, sale giochi e l’istallazione di slot-machine in bar e locali pubblici. La salute pubblica, la lotta all’usura e alla criminalità organizzata debbono avere priorità rispetto alle pressioni esercitate delle lobby delle sale da gioco verso il Parlamento.” lp/AGIMEG